Nata a Milano nel 1953. Oggi in pensione, ha lavorato come insegnante, in seguito come impiegata del Ministero della Pubblica Istruzione. Scrive poesie fin dalla giovane età amando “fermare” emozioni, percezioni, sentimenti e pensieri sulla carta, pensando che scrivere poesia sia un poco come fare il fotografo dell’anima.
…
quando il giorno
ogni suo calore ha deposto
ogni voce e rumore
si acquieta
e quasi del travaglio quotidiano
non vi è più ricordo,
il cielo
ancora un poco diseguale
non ha più voli d’uccelli
non ha bagliori lucenti
e tutto
s’ appresta alla notte
in lento fresco sollievo
a reclinare un poco il capo
e a dare all’anima
il suo giusto respiro….
tutto scioglie in sommesso pianto
pure un ridente raggio di sole,
come sottile impalpabile stinto fumo
che più non gioca rincorrendo se stesso
in morbidi festosi riccioli,
non più calore né colore
suoni emozioni,
solo opaca dolenza
avvolge tutto in malinconia e sconforto,
più nulla lascia trasparire
e nulla più si svela…
il mio sogno s’è impigliato
tra i rovi,
lacerato
ha perso ogni leggerezza…
Ma il raggio di sole
si ridurrà in frantumi,
un frammento
ancora
mi raggiungerà.
In abbraccio m’avvolge
questo cielo
regalmente stellato,
inestinguibile
respiro Divino!
…che tutto m’avverte di Perdono
dove dolore e serenità
convergono e si confondono.
…che tutto m’avverte di Pace
se ho scrutato
il cielo che si è voluto dentro me,
…che tutto m’avverte di Giusto
mentre gl’ occhi saranno di cielo,
il mio comprendere,
percepire in emozione…..la bellezza
di questo perpetuo palpito…
all’unisono con l’inestinguibile
respiro Divino.