È nata a Cagliari; ha studiato a Lodi e a Firenze. È laureata in Biologia e risiede ad
Arezzo. È sposata e madre di due figli.
Scrive versi dal 2002. Numerose sue liriche
hanno ricevuto premi e menzioni d’onore
in vari concorsi nazionali. Ha pubblicato
undici opere di poesia:
• I colori della mia anima, Grafiche Badiali,
Arezzo 2008, e sul sito ilmiolibro.it;
• Sogni in bianco e nero, Editrice Albatros-Il
filo - collana Nuove voci, Roma 2010;
• Viaggiando nella vita, Editrice Maremmi
Firenze Libri, 2011;
• Giorno dopo giorno, Editrice Maremmi Firenze Libri, 2012;
• Percorsi, Editrice Aletti, 2013;
• Sogni colorati, ilmiolibro.it, 2013;
• Suggestioni, Editrice Ibiskos, 2014 ;
• Terra bruciata, Editrice Aletti, 2014;
• Cicliche atmosfere, Editrice Magi, 2014;
• Kaleidos, Pagine editore, 2014 ;
• Florilegio, ilmiolibro.it, 2015.
Sue composizioni sono presenti in vari siti
web:
• www.poetipoesia.com/maria-antoniettaoppo/poesie/;
• www.poetipoesia.com/maria-antoniettaoppo/poesie-2/;
•www.vetrinaesordienti.com/librokaleidos.
Alcune sue poesie come: Ci son giorni, Sotto
la pioggia, Destinazione, Ombre innamorate e
Pourquoi sono presenti su YouTube. Numerose sue liriche hanno ricevuto premi e
menzioni d’onore in vari concorsi nazionali. Diverse poesie o brevi raccolte sono contenute in antologie poetiche pubblicate dalle case editrici Pagine (Impronte, Riflessi, I
poeti contemporanei), Aletti (Alisei, Tra un
fiore colto e l’altro donato, Il federiciano, Verrà
il mattino e avrà un tuo verso, Il tiburtino, Indice delle esistenze), Ibiskos (Dizionario degli
autori contemporanei).
Coperte
Coperte,
tirate sugli occhi.
Nascondono sguardi,
già stanchi del mondo.
Nascondono visi,
disfatti dal tempo.
Nascondono sogni,
rimpianti e perduti.
Che non torneranno…
Mimesis
Cattivi pensieri
adesi alla mente.
Angosce stillanti
nell’intimo blu.
Cerulei strapiombi
screziati di viola.
Velate inazioni
nascondono i più.
Capricci
Capricci di un’età
che va contro se stessa.
Ritorni d’estate,
in stagioni ormai fredde.
Miracoli di luce
che inebriano il cuore…
Bambolina di biscuit
Fragile tra le rocce.
Debole fra i leoni.
Chiusa tra mille ostacoli.
Forte della sua grazia.
Danza, spinta dal vento.
Ama e si sente amata…
Geometrie irreali
Geometrie naturali.
Righe di terra.
Punti di cielo.
Figure che nascono negli occhi.
Immagini fantastiche
che chiamiamo realtà.
Controvento
Controvento
trascino la mia mano.
Verso stelle cadute,
verso punti nascosti,
verso mete lontane.
Controvento
trascino la mia mano.
Verso spazi di luce,
infiniti e struggenti,
nati solo per me.
Spirali di solitudine
Spirali di solitudine
trascinano in fondo al mare.
Saette di luce amica
riportano in superficie.
Sirena nella sera
Sassi lambiti dalle onde.
Pensieri dissolti tra i raggi di sole.
Nel silenzio che avanza, mi perdo…
Ultima sirena catturata dal mare.
Castigati ricordi
Castigati ricordi…
Si riaffacciano tristi
e divampa il dolore.
Poi ritornano miti,
delicate comparse…
Pennellate di vita
che addolciscono il cuore.
Dove andare
Dove andare?
In quale direzione?
Verso il destino?
Verso la libertà?
Camminando, bivio dopo bivio,
la meta si avvicina.
Non sempre è quella immaginata
e dalla nebbia emerge
il sorprendente sogno mai sognato.
Il mio cammino
Voltare pagina,
cambiare strada.
Tornare indietro,
senza dimenticare.
Andare avanti,
lungo un percorso nuovo.
Migliore o peggiore?
Alternativo o parallelo?
Tortuoso o lineare?
Assurdo o già vissuto?
È il mio cammino…
Il mondo non ci vuole
Il mondo non ci vuole…
Il cammino si allunga, devìa,
si ritorce, ritorna…
Poi uno spazio ribelle,
silenzioso e nascosto…
Che ci accoglie, protegge,
tranquillizza ed ascolta…
Non esiste altro mondo.
Solo luce fra noi…
Sfogliando margherite
Sfogliando margherite
la vita se ne va.
Petalo dopo petalo,
svaniscono sogni, speranze,
illusioni ed attese.
Ogni petalo è un rischio.
Ogni petalo è un salto.
Ma di petalo in petalo
si prosegue, si soffre,
si riprende e si vive…
Verso l’unica meta
che gioire ci fa.
Sintonia
Un fuoco, dentro, divampa
e non si placa.
Un altro incombe…
Lambisce e prende campo.
Le fiamme ardono,
si avvinghiano danzando.
Con una sintonia
che fonde ogni vampata
in un unico abbraccio.
Ali spezzate
Gocce di suggestione tra le ciglia.
Malinconie, come onde di mare,
si avventano sul cuore.
Il tempo passa,
la vita passa…
E resta il gusto amaro e dolce
di voli mancati,
di ali spezzate…
Di un sogno irrealizzato
ancora inciso sulla pelle…
A nostra insaputa
Carpiati tragitti
infestano il viaggio.
Noiose fermate,
banali ritorni.
Ma il punto di arrivo
non è mai lo stesso.
Incognito e solo,
attende sicuro.
La meta ci accoglie,
a nostra insaputa…
Samarcanda
Samarcanda è lontana.
Samarcanda ti aspetta.
Prendi sacco e bisaccia.
Intraprendi il cammino.
Se la strada si allunga,
tra imprevisti e stazioni,
non temere…
Quando più non l’aspetti,
Samarcanda ti accoglie…
Vagando per il mondo
Vagando per il mondo,
cambiano le strade,
cambiano i paesaggi,
cambiano le atmosfere.
Ma non cambia ciò che mi porto dentro,
fatto di atmosfere,
di contrade e di percorsi,
incontrati nel mio viaggio della vita.
Frastagliata notte
Frastagliata notte,
tra luci ed ombre,
attese e ripartenze.
Una magica luna assiste,
silente e luminosa,
ai frenetici viaggi
di impazziti viandanti.
Smoke on the water
Smoke on the water…
Nebbia sull’acqua
che il primo raggio di sole scioglierà.
Ombre di fumo
illuminate dalla vita.
Stagnante notte
Stagnante notte,
appuntata fra gli spilli delle stelle.
Stagnante aria,
sospesa tra le spire del passato.
Stagnante mente,
ferma… nell’attesa di un evento.
Elegia
Roccia, tronco,
terra e mare.
Ali, cielo,
notte e giorno.
Nebbia, sole,
linfa e foglia.
Pianto, pioggia,
nube e sogno.
Tutto vive dentro me …
Preghiere di pietra
Preghiere di pietra
svettanti nel cielo.
Cattedrali fiorite
ed appuntite guglie.
Sguardi e gesti d’amore
di infinite figure.
Invocano dalle pareti,
parlano dai costoloni,
sorridono per la pietà Celeste.
E tanta bellezza espressa dall’uomo
commuove l’Altissimo,
che dona il Suo perdono.
Donna velata
Nel deserto di una vita non vissuta,
una donna abbraccia un uomo…
Lei nasconde i sentimenti sotto un velo.
Lui si mostra solo in parte…
Senza braccia,
senza mente e senza cuore.
Non c’è aria e non c’è sole…
Solo un rudere cadente e rare ombre…
Ma l’abbraccio non si rompe…
Resta saldo oltre la vita e sconfigge anche
la morte…
(dedicata al quadro di S. Dalì)