in certi momenti ,dal suo continuo dormiveglia, la sua mente riprende a viaggiare fra aule che hanno l’inconfondibile odore di inchiostro e di gesso, nella confusione di cento voci che si rincorrono su scale e in corridoi, al suono puntuale della campanella che segna l’inizio e la fine di ogni lezione.  << Perfetto o  piuccheperfetto? Imparate a riconoscere il verso spezzato, la grazia di certe immagini femminili evocate da Montale, le forme verbali, altrimenti il periodo non torna ! >> Irina, ogni volta che ascolta il ridestarsi di una realtà diversa logica e puntuale, raccoglie tutta la premura possibile, per assecondare, nella signora, quel filo di coscienza che le possa restituire l’ umanità perduta. Poi tutto ripiomba nell’ombra dell’oblio ma, a una carezza o un sussurro amichevole, si riannodano i fili slabbrati dei ricordi e, nella vecchia signora riemerge, come da flutti torbidi, il vaso di Pandora, straripante di luce, di esistenza, di poesia.