Divertimenti nel rione

 

Vedo il sonno

nel sapore della

condensa, sento

Maya dentro le crepe

nel marmo, le campane

rimbalzano sul tetto

delle loro

vibrazioni, ricordano

gli inni di una guerra

lontana, i tuoi occhi

che si distendono

sull'erba, sei tornata

alla fine

nella culla, i segni della

battaglia ti scivolano di

dosso, ho ancora

le mani nelle

ferite, ma non è servito

vergognarsi tra i lampi

nella folla, abbassare gli occhi

davanti alla marea,