Il rito

 

Tornò alla base, mise i contenitori vuoti al loro posto e aprì il cassetto della scrivania per sistemarci dentro le bolle di consegna firmate. Aveva praticamente finito, ma mentre si apprestava a segnare con la penna l’ora di uscita sul registro delle presenze, avvenne quello che fino ad un secondo prima sperava di essere riuscito ad evitare: gli chiesero di recarsi a gettare i sacchi dell’immondizia nel vascone verde dei rifiuti. Erano grossi ed alcuni di essi molto pesanti. Ci andò, nonostante le sue gambe si fossero trasformate in due macigni, vista la lentezza con cui le trascinava.
Quando risalì gli rimase solo il tempo di cambiarsi e andarsene.
Mentre si allontanava, udì gli schiamazzi delle sue colleghe e dei cuochi che ne avevano ancora per un po’. “C’è un indiano qui in cucina, lancia un urlo da Cheyenne”.
A casa si lavò in fretta e andò a fare un giro.