Lunghe gonne

e nastri cremisi

accendevano

volti

contratti.

 

Sorrisi di donne

su sguardi spiati,

pensieri di anziani

or rinnovati.

 

E la notte viola avanzava:

il cielo del campo zingaro

poteva giocare coi sogni infantili

mentre le ombre dei grandi

lasciavano impronte

indelebili.