Un mattino d’inverno

Quasi stupisce col suo sole,
che riluce immerso nell’azzurro
ed al grigiore dell'inverno
ancora non si arrende
- questo terso giorno.

La luce che fende l’aria di cristallo
si insinua tra i rami, ormai spogli,
che orlano l’orizzonte
e dove lo sguardo si perde.

La nebbia del respiro
riveste il volto di mistero,
e vela anche i pensieri,
mentre superflue le parole
rotolano via,
insieme alle foglie.

Solo il sorriso
risplende più del breve giorno,
e brillano dagli occhi i colori
- che già sanno di primavera.