Addormentata
(come ibiscus, la sera)
godo del sonno
che mitiga l'ira
Chiusi, assopiti
i petali, i sensi;
cede lo stelo
al fiato del vento
Scossa fulminea,
tornado, bufera:
tu, tu improvviso
mi induci a pensare
Perdo la calma
del cieco dormire;
persa, ritrovo
gli antichi timori
Ma nel contempo,
tra secco uragano,
sveglia riscopro
nettare di vita.