oltre la siepe tra l'erba del fosso
con le ragazze cogliemmo le viole
fiorite dopo il gelo dell'inverno
saltellando allegri tornammo a casa
il sole brillava negli occhi chiari
tiepido ma acceso sull'orizzonte
trattenute a mazzetto tra le dita
il profumo di quelle viole ardite
cantava allora il canto della vita.