arricchirsi di nuovi colori,

a volte persi,

per il temporale improvviso.

 

Io asciugo le mie palpebre,

spesso mi emoziono, ed allora

mi accorgo, quando mi guardo

allo specchio, che qualcosa

sta cambiando ed io trattengo,

le mie lacrime, affinché quel po'

di colore rimasto, rimanga a farmi

compagnia e che non sfugga

dalla mia vita, che immaginavo

fosse sempre verde, come prato,

in lunghe sequele di primavera.