COME OLIO NELL’ACQUA

 

Non bisogna maledire ciò che viene dal cielo, inclusa la pioggia.

Non conta quello che ti precipita addosso, sia un violento nubifragio o pungente grandine. Non bisogna maledire quello che viene dal cielo. Lo sanno tutti.

Lo sa anche Maria.

Nonostante questo, quel lunedì di maggio si affretta correndo sul marciapiede inghiottito dal traffico, verso un appuntamento per il quale è già in ritardo, imprecando silenziosamente contro i sanpietrini del selciato che le stanno rovinando il tacco 12 delle scarpe nuove, contro gli automobilisti che suonano come pupazzi per bambini sul clacson delle auto in fila (come se servisse a qualcosa), contro la stirpe romana, generata da Enea. Ma perché non sei rimasto a Cartagine?