HO DA FARE. Mi rimbomba ancora dentro. Cosa ha mai da fare un padre se non aiutare a crescere il proprio figlio? Te l’avrei dovuto chiedere, quando era ancora possibile una tua risposta.

Ora però tutto questo non ha senso. Gli abbracci mancati, le parole non dette, le gite non fatte, le coccole inesistenti. Tu eri così, profondamente dedito al lavoro per non far mancare nulla a me e alla mamma, ma completamente digiuno di affetti sorrisi parole gentili.

Pensando al tratto di vita che abbiamo condiviso, non riesco a ricordare più di due esperienze condivise con te. Le custodisco dentro di me con cura ed amore.

Ora, dovunque tu sia, sono certo che mi sorridi, sgranando i tuoi occhi acquosi e fai il tifo per me.

Ciao, papà!