Lo frate Ignazio
 

Ad Anghiari frate Ignazio

se ne andava a cercar' chi doveva pagare lo dazio.

Sul tempio vide una donzella sul sacro spazio

che vendeva ad un giovanetto lozioni e sassi color' topazio.

 

«O donna il tuo mercanteggiare è uno scempio

per le genti non è un bell'esempio

perché questo di Dio è il suo tempio.

 

Vattene o donna sacrilega

i filtri e le tue arti rinnega

perché la tua anima si salvi o donna prega.

 

E te, giovinetto, io ti conosco e per  salvarti tu soffrirai;

a casa tua verrò e ti confesserai

e per una settimana ti flagellerai

e così  l'anima tua salverai.