Le estenuanze.

 

Vorrei pensare senza farmi male
per poi vivere irresponsabilmente,
vorrei capire tutte le dinamiche
che porta all'inutile parlare della gente.
Tutto il sistema dell'equivocare
e poi dell'infallibile discriminare,
inopportuno sentimento strano
come papaveri rossi nel grano.
Indispensabilmente il silenzio
si fa scena di un teatro che di vita,
di significati assurdi e labirinti
senza via di scampo regna.
Potrei mimare tutti i verbi all' infinito,
potrei fermare il tempo con un dito,
scie di veleno vermiglio porpora
e la clessidra girerà il suo calice.
Vorrei tanto rimanere al buio,
aspettando ancora un nuovo circo
per piangere sorridendo,
mentre mi guarderai dal tuo domani.