Via dei pensieri

 

Ti ho raccontato della via dei pensieri,
mia dolce cugina, di quella strada dove
da ormai due anni cammino, cammino,
con la notte e col giorno, spargendo come sale
i miei dubbi, i deliri e le speranze
e gli amori traditi e mai nati.
Ti ho parlato del terrazzo dal quale
con le notti sorridenti di un’estate
o fra i siderei rigori di un autunno
pronto a mutarsi in inverno più cupo
miravo le stelle, o guardavo le finestre
delle persone amiche, quando il lume si spegneva…
Quanti aneliti ho rivolto al cielo scuro
o alla cascina color sole di settembre
che dal pendio del prato mi balzava incontro…
E quante volte i miei giorni incompiuti
ho rispecchiato nella volta delle stelle
o nelle nere finestre della cascina
forse disabitata, oppure, chi lo sa…