Siamo all’interno di una gabbia, ostaggi di una prigione,

anche se camminiamo indirturbati percorrendo la nostra vita,

ma l’inferno ci insabbia, e distruggiamo il mondo senza ragione,

non capiamo che siamo errati e che per noi a breve sarà finita.

 

Così facendo pensiamo di essere intoccabili,

senza lasciare tracce indelebili che ammalano la terra,

senza accorgerci di essere così vulnerabili,

utilizzando mille facce che scaturiscono una guerra.

 

Impensabile poter vivere nel sereno con simili atteggiamenti,

invece di porgere una mano a chi ha veramente bisogno di aiuto,

Imperdonabile quel veleno che infetta le nostre menti,

 agire con un gesto umano invece di restare immobile e muto.