Secondi,
minuti,
ore,
giorni.
Scorrono veloci
quasi impazziti ma,
se volgi lo sguardo indietro,
un tempo infinito sembra sia trascorso.
Secondi,
minuti,
ore,
giorni.
Pieni, affollati, stipati
di cose, cose e ancora cose
che ti si posano,
strato dopo strato,
sulle spalle.
Senza lasciare più spazio
ai sogni.
Ai sogni ad occhi aperti,
nella luce del giorno,
E a quelli surreali,
nel buio della notte.