Quanto manca ora
il silenzio.
Quel silenzio
in cui puoi fermare
i pensieri.
Fissarli e riporli
ognuno
nel proprio cassetto.
E invece
rumore.
Rumore sempre,
nella luce della veglia
e nel buio del sonno.
Rumore
stridente
che arriva
dal vortice continuo
di questi miei pensieri
confusi e scomposti.