sentimento privato e talmente sconosciuto, da volerlo vivere nella sua interezza, nei minuti sospesi e spogliati del loro consueto respiro terreno.

Quell’individualità spirituale appena conquistata, ma non ancora goduta, origina ribellione, infonde coraggio, persuade un destino ancora incompleto, con cui si combatte e si resiste… prima di perdere conoscenza.

In un tempo indefinito, si sovrappongono aspirazioni, rimpianti e desideri mai compiuti, dissipati all’interno di un dedalo delirante, che guida la moralità dei sensi con le sue sconfinate scelte discordanti, verso un sentiero ancora astratto e sfuggente.

Un conflitto recondito, una sorte tramutata dalla fatalità alleata, danno vita ad un lento risveglio sperato e alla consapevolezza di esserci... ancora.