- Dobbiamo andare avanti, non si può tornare indietro - mi rispose con una voce melodiosa che m'aprì il cuore; poi vedendo il mio volto pieno di paura mi rassicurò dicendo: - Non spaventarti, vedrai che cambierà - Non comprendevo quelle sue parole...

Volevo tornare indietro, non m'andava di proseguire quella specie d’avventura.

Lei se n’accorse, mi riprese per mano ed io mi sentii rassicurata. Dopo un po' che proseguimmo disse: - Guarda, siamo quasi arrivate! - e indicò un punto imprecisato davanti a noi.

Io non vedevo ancora niente: era sempre più buio davanti a me; fin quando, dopo non molto intravidi un fascio di luce. La donna mi disse: - Seguilo! - Non me lo feci dire due volte, lo seguii, fino ad arrivare in fondo a quel viale. Stupefatta stentavo a crederci: c’erano intorno a me distese di prati erbosi, alberi fioriti, sentivo il dolce cinguettio degli uccellini.