Felice, mi tuffai in quei morbidissimi prati erbosi, correndo e cantando; m'accorsi all’improvviso che la paura era svanita, per la prima volta in vita mia ero felice. Mi sentivo in Paradiso; mi voltai per rallegrarmi con lei, ma quella misteriosa donna era sparita e con lei anche la strada.

La cercai disperatamente, ma qualcosa mi diceva che non m'aveva abbandonata.

Nell’aria aleggiava un venticello di primavera.

Cos’era stato? Un sogno?

Forse, ma qualcosa era successo, neanche io sapevo cosa, ma mi sentivo più libera, più viva dentro.

Chi fosse stata quella misteriosa donna, non saprei dire, ma certamente una figura meravigliosa capace di farmi risorgere dalle incertezze della vita.