Spuntano come funghi
gli ulivi che salgono la collina.
Dalla finestra della cucina,
osservo quella salita,
mentre l’azzurro che cede
la cima, riempie
di phatos la mia vita.
Respiro, profondo, quasi
sia io tutto quel mondo,
che m’appare ora infantile,
quando piccino la china
lasciava quei funghi su una discesa.