Non è preda, non è cacciatore,
né schiavo e né padrone;
dalla vita non fugge,
il vero saggio non distrugge.
I desideri, le passioni e le cattive ragioni non gli son lontane,
quanto con prudenza e umiltà le sa trattare.
La saggezza non si veste da eremita
si volge a praticar la vita;
c’è gente là che l’aspetta
mentre altra non la cerca.
Gridarla in faccia alla stolta gente
sembra parlare all’orecchio che non sente.
Non si affida alla fortuna,
il saggio, di speranza avvolge la sventura.
Come le sue azioni dipinge con misura
così la melodia della giustizia suona.