Tolleranza vuole il saggio!
Un uomo che è in continuo viaggio,
verso l’altro per verso sé,
riflette dove scorge i perché.
Non si è saggi per un caso o per la sorte,
la saggezza non è un pensiero sulla morte.
Ci si arriva nel più profondo
dischiudendo gli occhi al proprio mondo,
quando dai preconcetti ci si separa e dalle fisime ci s’allontana.
La natura umana scruta,
la verità come un cane fiuta,
quando a ragionar egli si appresta
la durezza d’un mondo che s’attesta.
Che una poetica vita sia,
la saggezza ammira la filosofia.
Non vuol verità per un conforto
né risponde a veemenze con un torto.