Il bisogno di parlare e ascoltare, il bisogno di capire e sentirsi capiti
come fossimo solo noi stessi di fronte a uno specchio.
Sentire l’affinità spirituale, la bellezza interiore,
l’altra storia narrata che ci risuona dentro.
La voglia di toccarsi nella mente, nei sentimenti,
nella fisicità del corpo e sentirsi in un’unica armonia.
Come a totale completezza della nostra singolarità, ma condivisa,
senza l’ostacolo di vincoli, convenzioni, innamoramenti folli
che nell’esaltare l’emotività limitano, instupidiscono, trattengono,
ingelosiscono, fanno alle volte mentire e altre volte poi vergognare.