A mio figlio

 

Allora bambino,

nella ricercata solitudine,

e talvolta tacito e intimo dolore,

a Colui che parlava al tuo cuore

non hai saputo dare altro nome

se non quello di unico Amore.

 

Oggi uomo,

L’hai conservato con alacrità,

nondimeno tanto gelosamente,

fino a condividerlo con la tua metà

per incarnarlo congiuntamente

in splendida ed appagabile realtà.