Un tesoro perduto

 

Una mesta sera l’ombra di un pargolo

indicava un punto preciso dell’angolo.

Più dal timore colto che dall’arcano

fui dall’avvicinarmi tenuto lontano.

 

Al messaggero ancor lì per spiegare

dopo un intero inverno ad aspettare

dinanzi al dissotterrato oscuro scrigno

di grandi monete colmo fino al ciglio,

 

un tempo certamente di alto valore

ed ora divenute ormai puro carbone,

alla domanda sulla sua significazione

rispose: «Null’altro era che il dolore».