BIOGRAFIA
Nato ad Agrigento, da madre sicula e padre marchigiano, cresce a Fermo, a metà tra mari e monti. Portato per l’arte sin da piccolo, dimostra interesse per la poesia dando luce ai suoi primi componimenti a soli 15 anni vincendo 3 concorsi poetici, spinto a partecipare dalla sua Prof.ssa di lettere, tra le prime ad accorgersi del suo talento poetico. Oggi, continua a comporre emozioni tratte dalle proprie esperienze di vita coniugando la poesia con la fotografia naturalistica. Sognatore di professione spera un giorno di vivere d’arte, coniugando i suoi molteplici interessi che abbracciano scrittura e fotografia.
“Credo fermamente che a questo mondo c’è ancora speranza di vivere il vero delle persone, la poesia tira fuori il vero di me” le sue convinzioni lo portano al rispetto della condizione umana e ad una sensibilità particolarmente accentuata dando origine ad una sorta di nuovo stile: “neo-romanticismo”.
A primo impatto il suo stile sembra lasciar trapelare un malessere interiore, in verità la sua scrittura deriva da un richiamo costruito di sensazioni profonde, spesso scaturendo in apparente disagio emozionale, ma pur sempre voluto dall’autore stesso.
Stanco vago nei pensieri,
prego la fine del buio tratteggio,
sorpasso a fatica l’altra faccia di me
nella quale non mi riconosco.
Mi fermo,
mi siedo,
mi addormento.
Alla ricerca di un luogo
di facile scoperta,
come finito è il confine
dell’umano pensiero.
Che il mio Io, non arriva, ormai esausto;
che la mia ragione, cerca pace, ormai esausto;
che la mia carne, indebolisce, ormai esausto.
Cammino alla ricerca,
colmo di speranza,
credo nel rifugio di un battito.
Lasciami il calore,
respira il mio cuore,
prendi le mie ore.
Brucia il mio tempo
nelle tue mani,
pulsa il mio sentimento
tra le tue mani,
fragile il mio battito
fra le tue mani.
Colpevole d’innocenza lesa,
in bilico, certo
di esser schiavo in libertà,
incastrato tra me e te.