Ho 26 anni, vivo a Forlì (FC) e sono laureata in Psicologia Scolastica e di Comunità all'università di Bologna. Lavoro con i bambini e mi sto specializzando in pedagogia. Scrivo poesie, racconti e recensioni e ho ottenuto riconoscimenti in vari concorsi a livello nazionale. Dal 2011 sono parte della giuria del "Concorso letterario Città di Forlì" per la sezione “Poesie Inedite”. Studio la lingua italiana dei segni (LIS) e ho recitato per anni in una compagnia teatrale della mia città.
Prendimi per mano e
scortami
qualche passo
oltre i confini
dell'oggi
Lascia che assaggi
il tempo
che sarà
DEVO spiare
la nostra vita,
scoprirci
ad una sola ancora
aggrappati
Nel pugno
stringerò
le tue risate;
nelle mie
tu leggerai
parole
Come ora,
lo stesso
negli occhi
brillare.
Dell'adesso
l'amore.
Prendimi per mano e
gioca
qualche istante
ad intuire
il futuro
Dimmi che per noi
presente inesauribile
sarà.
Paure di bimba
di donna allora
saranno sorrisi;
in tasca la di noi
certezza,
stracci di sogni
tra le dita.
Addormentata
(come ibiscus, la sera)
godo del sonno
che mitiga l'ira
Chiusi, assopiti
i petali, i sensi;
cede lo stelo
al fiato del vento
Scossa fulminea,
tornado, bufera:
tu, tu improvviso
mi induci a pensare
Perdo la calma
del cieco dormire;
persa, ritrovo
gli antichi timori
Ma nel contempo,
tra secco uragano,
sveglia riscopro
nettare di vita.
DOve posso trovare la musica
quando furioso romba in me il rumore?
REmoto è il preludio di tempesta;
parrebbe un pericolo lontano...
MI illudo di riuscirlo ad evitare
incalza invece; e trionfa il chiasso:
FAnfàra che tuona all'impazzata
senza una logica che cuce i suoni.
SOLista in questa guerra tra tamburi,
mi arrendo poiché dentro tutto esplode.
LAcrime calde sulla tua camicia;
quando mi stringi scema la bufera.
SIlenzio della pace ritrovata;
un cenno tuo e attaccano i violini.
DOve posso trovare la musica
se non in te che mi dirigi il cuore?