Nato a Taranto, coniugato, con due figlie, laureato in SOGe. Giunto alla sesta pubblicazione: "Armonie". La poesia non è mai una dicitura effimera, ma è una collocazione che si interpone tra uno sguardo e un accadimento.
La memoria è una goccia, disseta perpetua
un'arida terra o scava imperterrita un dolore,
una pietra consunta dalle intemperie della natura.
Alcune volte si palesa come un sole rischiarante un ricordo,
altre un petalo aggrinzito nelle rughe dell'esperienza.
Vive in un lembo di sensibilità, quel suono ridondante
di un campanile che scandisce i passi del giorno.
Una nota frastagliata nel crepitio del destino.
L'età ne avvilisce i colori stingendone le beltà
del vissuto, una remissione pendula nell'oblio.
Solo il cuore nella silenziosità della vita
ne delinea i contorni, battito duraturo nelle
venature dell'emozione, testimone di una lacrima
che scorre sul viso come una strada disordinata.
Le reminiscenze dell'uomo sono un sentore fertile,
uno spirito affine alle stravaganze della follia.
Si sfiorano adolescenti sguardi fugaci,
curiosi di nuovi amori.
Vacillano sospesi in attesa
in una parentesi di estasi nuova.
Emozioni dal caldo sapore, distese di lindo candore.
Com'è tenera la primavera al risveglio da un verde ieri.
Ti inebria, improvvisa ti innalza, ma con un rossore
alcune volte di emozione e altre di rabbia.
Nessuno da ascoltare, c'è solo voglia
di lasciarsi andare...
vivida fotografia di un uomo ora maturo,
che una furtiva lacrima non può trattenere,
al rivisitare quell'adolescenza così inaspettata
che in dote gli ha consegnato un amore tutt'ora adorato.
La pazienza è una riflessione
seduta sulla vetta dell'esperienza.
Una finestra illuminata tra
le strade anguste della sera.
Vive di calma, sfumando quegli attimi
che guarniscono le titubanze.
E' quello stormire pacato di una brezza
che vigila sugli equilibri della natura.
La pazienza è espirare le attese
con la delicatezza della speranza.
Cesella il domani con i
rudimenti dell'umiltà.
Si pone su un ramo che preserva
sempre i germogli dell'ascolto.
Una luna piena silente
nelle storture della vita.
La pazienza è l'idea ordinata del tempo.