Un rivolo scorre sul viso
Occhi aperti a fissare un muro
E quel rivolo diventa torrente e
Poi fiume che mi porta via,
fiume d’acqua e di parole che
travolgono, feriscono,
attirandoti in un vortice senza fine.
Mano d’Angelo hai preso la mia per
Sollevarmi lieve e su di un’onda
Dolce e azzurra mi adagiasti.
Preziose stelle luminose i tuoi occhi,
fuoco vivo il tuo sguardo che scalda
la terra assopita e arida.
Acqua per il deserto dell’anima assetata.
Il tuo sorriso accende il sole dietro le
Nuvole e rende leggero il cammino.
Passo incerto e incedere sicuro.
Mani che sanno creare, curare,
accarezzare,
mani che guidano con dolcezza
le tue.
Prezioso scrigno il tuo grembo,
culla di vita.
Un giorno tornerò nei tuoi pensieri,
non busserò alla porta dei ricordi,
non chiederò permesso,
Tornerò, entrerò, sfonderò
con prepotente dolcezza la rugggine della
Memoria del cuore.
Sveglierò ciò che hai nascosto
Incatenato, assopito, relegato
Nell’angolo più buio dell’animo
E ti accorgerai di non esserti
Dimenticato di me.
E mi innamorai non sapendo di non aver mai amato prima.
L'amore non è mai come sembra.
Rosita Panetta
Mi ci vorrebbe un abbraccio da stritolarmi e rimettermi a posto i pezzi rotti del cuore.
Rosita Panetta