Nata a Milano ben 52 primavere fa, lavoro in proprio part time, nonché full time madre di quattro figli.
Inizio a scrivere in un periodo difficile, in questo periodo nasce una forte esigenza interiore di riuscire a trovare un modo per “tirare fuori” per alleggerire la pressione interiore. Inizia un percorso in cui ho avuto modo di coltivare aspetti di me sempre lasciati un po’ in disparte, legati più al “sentire” che al “fare”.
Studio canto moderno, musica di insieme, armonia e pianoforte moderno e seguo laboratori teatrali.
Nel 2010 vengono pubblicate alcune mie poesie in volumi di autori vari editi da Aletti Editore.
Nel dicembre 2010 viene pubblicata la raccolta di mie poesie intitolata “Nuda” edita da Albatros il Filo. Nel 2013 la silloge « Luce » Edizioni Helicon e nel gennaio 2015 l’opera teatrale « Vekki a Ki?!? », scritta con Antonella Felloni e Chiara Marigo, edita da Il Convivio.
Ho partecipato con « Nuda » al Premio Internazionale Città di Cattolica –Pegasus Literary Awards V Ed. anno 2013 aggiudicandomi il premio « Emotion ».
Ho partecipato a vari concorsi letterari di poesia edita e inedita ricevendo segnalazioni di merito.
Mi sono classificata al secondo posto nella sezione racconto inedito con « S.M.S. senza mai sapere » al Premio internazionale poesia, prosa, arti figurative e premio teatrale Angelo Musco, Il Convivio 2011.
Mi sono classificata come co-autrice al quinto posto, premiata, nella sezione teatro inedito con « Vekki a Ki ?!?» al Premio internazionale poesia, prosa, arti figurative e premio teatrale Angelo Musco, Il Convivio 2014.
Secondi,
minuti,
ore,
giorni.
Scorrono veloci
quasi impazziti ma,
se volgi lo sguardo indietro,
un tempo infinito sembra sia trascorso.
Secondi,
minuti,
ore,
giorni.
Pieni, affollati, stipati
di cose, cose e ancora cose
che ti si posano,
strato dopo strato,
sulle spalle.
Senza lasciare più spazio
ai sogni.
Ai sogni ad occhi aperti,
nella luce del giorno,
E a quelli surreali,
nel buio della notte.
Ecco il mistero.
Il mistero
di questa energia,
che ci circonda
e per osmosi
ci pervade.
In perpetuo movimento
ed
in continuo divenire.
Il mistero
di questa energia che,
sempre,
ci fa tendere
ad un equilibrio che
mai
arriva.
Il mistero
di questa energia
che a volte
ci trova
stanchi,
Quanto manca ora
il silenzio.
Quel silenzio
in cui puoi fermare
i pensieri.
Fissarli e riporli
ognuno
nel proprio cassetto.
E invece
rumore.
Rumore sempre,
nella luce della veglia
e nel buio del sonno.
Rumore
stridente
che arriva
dal vortice continuo
di questi miei pensieri
confusi e scomposti.